La pubblicazione, come è già accaduto in altri casi “delicati”, è avvenuta in due passaggi. Nel corso della notte tra lunedì e martedì è stato pubblicato su Twitter l’indirizzo che permetteva di scaricare (tramite circuito Torrent) l’archivio crittografato in formato 7z che contiene tutto il materiale.
La password per accedervi, invece, è stata divulgata solo nel primo pomeriggio di ieri. Dalla stessa ora, tutti i documenti sono stati resi disponibili anche sul sito di WikiLeaks.