Accesso libero a Facebook da parte degli investigatori

Per una volta, l’Italia è più avanti degli Stati Uniti: come rivela L’Espresso , la Polizia Postale italiana ha appena stipulato un accordo con Facebook per poter accedere ai profili senza alcun mandato né rogatoria. Negli USA, al Congresso stanno da tempo litigando per approvare un decreto per permettere la stessa cosa. Noi l’abbiamo fatto senza battere ciglio.

Le motivazioni sono le solite: la lotta alla pedopornografia, al phishing e ad altri reati informatici. Ma la via per l’inferno, si sa, è lastricata di buone intenzioni. Così, per prendere pochi criminali si dà la possibilità alla polizia e ai gestori dei server di accedere liberamente a tutti i profili, e quindi anche di modificarli e, chissà mai, di inserire qualche foto o frase compromettente nel caso occorrano prove.

Leggi tutto….

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.