Tecnico informatico sottrae cripto valute da un exchange

Shakeeb Ahmed, ex-ingegnere informatico esperto di sicurezza, è stato condannato a 3 anni di carcere per aver hackerato due exchange di criptovalute decentralizzati (DEX). Si tratta della prima sentenza per hacking di smart contract.

Ahmed ha sfruttato le sue conoscenze di reverse engineering e audit di blockchain per individuare falle nei contratti intelligenti (smart contract) degli exchange. Tramite questi punti deboli ha:

·         Rubato 9 milioni di dollari da un exchange iniettando dati di prezzo falsi che hanno generato commissioni gonfiate, poi prelevate in criptovaluta.

·         Derubato di 3.6 milioni di dollariNirvana Finance comprando criptovaluta a prezzo scontato e rivendendola subito a prezzo di mercato.

·         Riciclato il denaro convertendo le criptovalute rubate in token diversi e spostandosi fra blockchain differenti (Solana e Ethereum) per nascondere le tracce.

·         Mascherato l’origine dei fondi finaliconvertendo tutto in Monero, una criptovaluta che punta sulla privacy, e usando exchange e mixer anonimi.

Oltre alla pena detentiva, Ahmed dovrà:

·         Consegnare allo Stato 12.3 milioni di dollari e una quantità imprecisata di criptovaluta.

·         Risarcire gli exchange danneggiati per oltre 5 milioni di dollari.

Questo caso è emblematico della collaborazione tra le forze dell’ordine statunitensi contro il cybercrimine legato alle criptovalute e sottolinea l’importanza della sicurezza dei contratti intelligenti negli exchange decentralizzati.

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