Gli hacker costruiscono le cose; i cracker le rompono. Ecco la semplice regola per cui non bisogna essere daccordo con questi gruppi di pseudo pirati informatici. In questa estate turbolenta dove le notizie di cronaca, di politica e di economia occupano la maggior parte dei notiziari, non mancano articoli su intere pagine di giornali ad “immolare” le gesta degli Anonymous e dei LulzSez come i nuovi hacker paladini della libertà. Ma quando mai!!!??!! Roba da far imbestialire personaggi come Kevin Mitnick (detto “il Condor”), Richard Stallman, Capitan Crunch, Gary McKinnon e tanti altri che hanno fatto dell’arte hacking uno stile di vita , di pensiero e di comportamento. Ma chi sono questi cracker? Da chi sono pilotati? Quale è il vero scopo delle loro scorribande? Terroristi informatici che stanno conducendo una guerra cibernetica per il solo ultimo fine, distruggere internet e ritornare a 50 anni fà. Ci vorrebbe una vera rivoluzione degli Hacker, quelli veri, per scacciare questi distruttori lì da dove sono venuti, cioè il nulla. HACKING REVOLUTION FINAL SOLUTION FOR EVER.
