Questo metodo permette di installare una versione live avviabile di Back Track su una pen drive in modo di avere uno strumento utile di pentest sempre a portata di mano. Per effettuare la procedura è necessario eseguire i seguenti passi:
- Inserire nel PC una pen drive USB (Minimo USB Drive con capacità da 2 GB)
- Formattare la USB drive a FAT32
- Scaricare il programma Unetbootin dal sito http://unetbootin.sourceforge.net/
- Avviare Unetbootin e selezionare un file immagine di BackTrack (use the backtrack-final ISO)
- Selezionare la USB drive e cliccare “OK” per creare una versione bootable BackTrack USB da drive
- Effettuare il login di BackTrack utilizzando username e password root / toor.
ciao ho provato a installare trackback 4 come dici tu
ma quando lo faccio partire mi dice come voglio avviarlo
mi da un menu con varie scelte ognuna delle quali mi avvia backtrack in una specie di terminale
è normale?
se si come faccio a fare il login?
ciao ho provato a installare trackback 4 come dici tu
ma quando lo faccio partire mi dice come voglio avviarlo
mi da un menu con varie scelte ognuna delle quali mi avvia backtrack in una specie di terminale
è normale?
se si come faccio a fare il login?
Io uso la prima, cioè quella che ti permette di avere una visualizzazione 1280×800 (Ubuntu 8.10, kernel 2.6.34).
Una volta caricato il sistema escono le solite richieste credenziali da scrivere in minuscolo
bt login: root (invio)
Password: toor (invio) “non compaiono i soliti asterischi”
Poi dovrebbe comparire questa stringa:
root@bt:^#
e tu ci aggiungi “startx” senza le virgolette. Buona fortuna
spero di esserti stato d’aiuto
Io uso la prima, cioè quella che ti permette di avere una visualizzazione 1280×800 (Ubuntu 8.10, kernel 2.6.34).
Una volta caricato il sistema escono le solite richieste credenziali da scrivere in minuscolo
bt login: root (invio)
Password: toor (invio) “non compaiono i soliti asterischi”
Poi dovrebbe comparire questa stringa:
root@bt:^#
e tu ci aggiungi “startx” senza le virgolette. Buona fortuna
spero di esserti stato d’aiuto