Anonymous, i pirati informatici del noto gruppo internazionale, ha affermato di aver attaccato il sito web del dipartimento della giustizia degli Stati Uniti, che in effetti al momento risulta inaccessibile. Secondo quanto rende noto nel suo sito online il Wall Street Journal, Anonymous ha precisato di aver condotto l’attacco in segno di rappresaglia per la chiusura disposta dall’Fbi di uno dei più popolari siti web di file-sharing, megaupload.com. Altre fonti affermano che gli stessi pirati informatici hanno rivendicato di aver attaccato anche i siti web del ‘Recording Industry of America’, della ‘Motion Picture Association of Americà e della ‘Universal Music’. Ieri l’Fbi ha annunciato la chiusura megaupload.com e l’arresto di sette persone, nell’ambito di un giro di vite globale contro la pirateria online.