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Attenti al lato oscuro della porta USB. L’ultima minaccia informatica di cui si discute in rete è basata proprio su questa interfaccia con la quale ogni giorno colleghiamo dischi, tastiere, lettori musicali, navigatori, mouse…
Il pericolo ha un nome, BadUSB, e se le notizie verranno confermate non ci sono sistemi al momento per difendersi da una vulnerabilità naturale (il firmware dei dispositivi viene compromesso a basso livello) che potrebbe permettere di simulare comandi da tastiera, ottenere accesso al computer o alla rete alla quale il sistema è collegato. L’attacco potrebbe facilmente passare inosservato e in certe condizioni propagarsi.
Dobbiamo iniziare a guardare con sospetto alle chiavette che ci passano amici e colleghi? Ne sapremo qualcosa di più nei prossimi giorni: il Black Hat USA è un importante appuntamento per i responsabili della sicurezza informatica. Nell’edizione in corso in questi giorni a Las Vegas si terrà una conferenza nella quale i ricercatori illustreranno come opera l’attacco BadUSB e, speriamo, come ci si potrà difendere.
