Riprese le attività di Calcolo Distribuito

Xirus-Boinc

Dopo un lungo periodo di interruzione il Team ha ripreso le attività di Calcolo Distribuito. I progetti a cui due PC stanno elaborando dati sono il SETI e Rosetta. SETI@home fornisce la possibilità a chiunque possieda un PC di dare il proprio contributo alla scienza. La ricerca di intelligenza extraterrestre consiste essenzialmente nel campionare mediante enormi parabole (dell’ordine di centinaia di metri) segnali provenienti dallo spazio, i quali devono essere accuratamente analizzati per verificare se tali segnali sono dovuti a fenomeni naturali (ad esempio la morte di una stella) oppure a forme di vita intelligenti. E’ proprio quest’ultima fase che mette in crisi i laboratori di ricerca SETI, poichè in un solo secondo di campionamento viene raccolta una grande quantità di dati che richiede molto tempo per essere analizzata. Per risolvere questo problema si utilizzano milioni di computer sparsi in tutto il mondo che scaricano piccole “unità” di dati campionati (~348Kb), le analizzano ed inviano i risultati dell’analisi al laboratorio. Il tempo per analizzare una unità è strettamente vincolato al tipo di computer utilizzato ed in media si aggira normalmente intorno alle 10 ore. Il programma che analizza le unità è in realtà uno screen-saver che lavora nei tempi “morti” (idle time) della CPU, ossia negli intervalli di tempo in cui il microprocessore non elabora informazioni (in questo modo l’utente non rileva alcun calo di prestazioni). SETI@home è sponsorizzato da donatori sparsi in tutto il mondo.

Rosetta@home è un progetto di calcolo distribuito per la previsione della struttura delle proteine sulla piattaforma BOINC (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing), svolto al Baker laboratory all’Università di Washington. Rosetta@home si propone di prevedere le interazioni proteina-proteina e di progettare nuove proteine con l’aiuto di oltre 81.000 computer messi a disposizione dai volontari, per una potenza di calcolo totale di 96,680 teraFLOPS in media (aggiornata al 16 marzo 2010)[1]. Foldit, un videogioco di Rosetta@home, mira a raggiungere questi obiettivi con un approccio di “crowdsourcing”. Benché il grosso del progetto sia orientato verso la ricerca di base per migliorare la precisione e la robustezza dei metodi di proteomica, Rosetta@home fa anche ricerca applicata sulla malaria, il morbo di Alzheimer e altre patologie.

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