Scompare dal web il gruppo hacker REvil

REvil è uno dei gruppi hacker più noti produttore di ransomware dalla Russia, divenuti famosi per i suoi attacchi recenti, inoltre la banda di cyber criminali ha preso di mira personaggi politici e grandi aziende tecnologiche.Tuttavia, tutti i siti Web associati al gruppo ransomware REvil sono attualmente scomparsi da Internet. Secondo diversi report i siti Web associati a REvil Ransomware Gang non sono più accessibili e tutte le comunicazione sono stati interrotte.

Di recente, il gruppo ransomware REvil ha crittografato quasi 60 fornitori di servizi gestiti (MSP) e oltre 1.500 singole aziende semplicemente utilizzando una vulnerabilità zero-day nel software di gestione remota Kaseya VSA.

Secondo le forze dell’ordine, la causa di questa scomparsa è da ipotizzarsi per le seguenti cause:

  • inizialmente gli Stati Uniti hanno stretto un forte accordo per attaccare i server di questo gruppo.
  • Potrebbe essere successo a causa dell’incontro tra Vladimir Putin e Biden e, di conseguenza, la Russia ha intrapreso azioni per impedire che i rapporti reciproci iniziassero a subire danni a causa di ripetuti attacchi.
  • Potrebbe anche essere possibile che il gruppo REvil stesso abbia eliminato tutti i suoi siti web. Tuttavia, i loro attacchi hanno ottenuto quasi il 42%, e sta diventando piuttosto rischioso per loro implementare ulteriori attacchi, ecco perché farlo li aiuterà molto, e in seguito gli aggressori potrebbero apparire di nuovo con un nuovo nome e con nuove vittime.

Ci sono diverse spiegazioni per la scomparsa di REvil. Forse gli hacker hanno scelto di ritirarsi, data l’attenzione mediatica a cui sono sottoposti da mesi, e non si esclude che possano ricomparire sotto un altro nome, com’è spesso prassi. Forse il governo americano o un Paese alleato li ha definitivamente messi offline. O forse è stato lo stesso governo russo a farlo. Le ultime due eventualità sono gravide di implicazioni geopolitiche.

Se fossero stati gli americani a mandare REvil offline, significa che Biden si è stancato di giocare in difesa ed è passato al contrattacco. Del resto, l’intensificarsi degli attacchi negli ultimi mesi è ragione sufficiente per questa escalation nel reame del ciberspazio. Se fossero stati i russi, invece, si può pensare al risultato del dialogo in corso tra le due potenze, o almeno alla decisione di Putin di diminuire le azioni ostili per evitare le ripercussioni americane e internazionali.

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