Sempre più insistenti si fanno le voci dell’avvio della progettazione del secondo pacchetto di servizio per il neonato sistema operativo. Numerosi i report indicano che il gigante del software sta già esplorando, in termini di progettazione iniziale, lo sviluppo delle successivo pacchetto, che, a distanza di tre mesi dal lancio della versione principale, avrà il compito, più che sanare bug, quella di aggiungere nuove funzioni a quelle già disponibili nel prodotto odierno. Al contrario di quanto farà SP1, del cui lancio si è parlato molto, nell’ultimo mese, e che probabilmente potrebbe vedere la luce entro il prossimo mese, pare che, secondo Wzor, la casa di Redmond si sia affidata anche a collaborazione esterna, affidando parti del codice da modificare o arricchire ad almeno due gruppi di progettazione indipendenti. È opportuno ricordare che già alla fine della scorsa settimana, le voci di un futuro lancio del primo pacchetto di servizio si erano fatte sempre più insistenti, dandolo per imminente, tant’è che si erano viste, in giro, anche alcune schermate ricavate proprio dall’ultima versione beta. Le voci sono rientrate quando è circolata la voce, apparentemente più affidabile, che lo stesso pacchetto sarebbe stato messo in distribuzione, presso i beta tester, entro la fine di questo mese. Pare che la necessità di un test più approfondito sia apparsa necessaria a causa di problemi con l’integrazione di SP1 con pacchetti Windows 7 RTM. Microsoft non ha rilasciato, secondo il suo costume, alcuna dichiarazione in proposito e tutte le indiscrezioni provengono da fonti esterne, alcune più affidabili di altre. Tra le voci più accreditate ci sarebbe quella che riferisce che SP1 ha superato il limite di pre-escrow, il cosiddetto deposito di garanzia che precede il rilascio di un prodotto in forma più o meno definitiva. Altre voci invece rimandano il rilascio di Service Pack 1 al secondo trimestre di quest’anno, cosa che allontana ancora di più la comparsa dell’ipotizzato SP2. Fonte: Softpedia
