L’esigenza di difendere la nostra privacy, ci ha costretto a ricordare decine e decine di password ed ognuna diversa dalle altre tutte per diverse esigenze. Poi aggiungiamoci una maggiore protezione del nostro PC con una password al BIOS, abbiamo creato un mix per rendere inutilizzabile la nostra macchina nel caso la nostra memoria dovesse vacillare. Inizia proprio così la disperata ricerca della password corretta, provando molteplici combinazioni per cercare disperatamente di accedere ai nostri preziosi file. Alle volte basta solo qualche tentativo per far ritornare tutto come prima, ma sé non fosse così facile??? Alcuni potrebbero pensare che l’unica soluzione necessaria sia quella di procedere ad una formattazione o, nel caso del Bios, addirittura alla sostituzione della scheda madre. Ma fortunatamente utilizzando i giusti ferri dl mestiere, possiamo improvvisarci tecnici informatici e scardinare le protezioni che blindano il nostro PC.
Iniziamo dal BIOS: il metodo più semplice che permette di resettare la password del Bios consiste nella rimozione della batteria, dopodiché si verifica il risultato. Altra soluzione è lo spostamento di uno jumper che resetta il Bios sé il metodo della batteria non dovesse funzionare. Ci sarebbe comunque una soluzione molto più veloce, ma non sempre funziona, ed è quella della password cosiddetta Master che varia a seconda della casa costruttrice del chip. Infine se il Bios non cede agli attacchi l’estrema soluzione potrebbe essere il software PC CMOS Cleaner
Quando invece le password bloccano il S.O. oppure le cartelle protette cosa c’è di meglio che il buon caro è utilissimo linux. La versione che attualmente preferisco è sicuramente BackTrack 5 pieno e zeppo di tool ma per chi non è molto pratico con funzioni da console ecco un altro strumento adatto per questo tipo di problemi OS Forensic scaricabile da qui
