Hacker russi avrebbero utilizzato uno zero-day explot di Windows per spiare governi occidentali, aziende energetiche e delle comunicazioni dell’Unione Europa ed addirittura la NATO. La notizia è stata ripresa anche dal New York Times, che cita il rapporto di una società di sicurezza informatica denominata iSight. Quest’ultima riferisce che alcuni hacker hanno trovato una falla nel sistema operativo desktop di Microsoft e l’hanno utilizzata per spiare enti ed agenzie governative internazionali. A quanto pare questo exploit sarebbe presenti in tutte le versioni di Windows da Vista alla 8.1.